CARVER: cos’è?

Il metodo CARVER è uno strumento di valutazione proattiva adattato al settore alimentare per valutare la vulnerabilità all’interno di un sistema o di una infrastruttura a un’attività intenzionale.

E di conseguenza adottare attività di prevenzione e mitigazione del rischio in ambito Food Defense valutabile con la metodologia CARVER.

CARVER lo strumento di valutazione della vulnerabilità

CARVER è un acronimo che identifica una metodologia utilizzata per la valutazione che considera i fattori di successo di una possibile azione intenzionale:

 

  • Criticality – Criticità. Impatto sulla salute dei consumatori e sull’economia dovuta al successo dell’attività di attacco;
  • Accessibility – Accessibilità.  Accesso fisico per il successo dell’attività intenzionale;
  • Recuperability – Capacità di recupero – Capacità di ripristino del sistema da una attività intenzionale;
  • Vulnerability – Vulnerabilità. Facilità di portare a termine l’attacco;
  • Effect – Effetto. Quantificazione della perdita dovuta ad un attacco;
  • Recognizability – Riconoscibilità. Facilità di identificazione di una attività intenzionale;

Nella metodologia CARVER viene inserito anche un altro fattore di valutazione. Shock. La valutazione degli effetti psicologici di un attacco subito.

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Dove viene richiesta la valutazione della metodologia CARVER?

La valutazione della vulnerabilità del prodotto, CARVER, non viene inserita nei requisiti obbligatori da rispettare in Europa.

Solamente nei mercati che hanno avuto un’evoluzione delle normative, Stati Uniti, Canada, viene richiesta questa valutazione, perché, l’adulterazione internazionale viene considerato un rischio non trascurabile.

A livello internazionale, però, per le organizzazioni che hanno implementato un sistema o standard di certificazione alimentare, riconosciuto da GFSI, Global Food Safety, BRC, IFS, Global Gap, SQF e FSSC 22000, devono rispettare questo requisito.

Considerato un vero e proprio pre requisito, infatti possiamo ritrovarlo anche nelle norme tecniche ISO/TS 22002. Prima di addentrarci sull’approfondimento del metodo CARVER, richiamiamo delle terminologie fondamentali:

  • Sicurezza alimentare: la gestione della salubrità degli alimenti da una contaminazione involontaria che può avvenire da parte di agenti patogeni, ragionevolmente presenti nelle materie prime o in prodotti finiti sensibili;
  • Food Defense: la protezione dei prodotti alimentari da contaminazione intenzionale da agenti biologici, chimici, fisici o radiologici che non sono ragionevolmente presenti nelle materie prime o nei prodotti finiti.

Come effettuare la valutazione dei rischi CARVER?

Innanzi tutto, prima di applicare il CARVER, deve essere definito un team responsabile della valutazione della food defense, nella norma americana, viene richiesta anche la formazione di una figura responsabile del sistema il FDQI.

Il team dovrà definire, riportando in una tabella, tutte le fasi che percorrerà l’alimento, dalla ricezione, alle varie fasi di lavorazione, confezionamento, stoccaggio e spedizione.

Riportando nell’altra asse della tabella la valutazione CARVER + shock valutando per ogni fattore come segue:

  • Criticità: un obiettivo è critico quando l’introduzione di agenti di minaccia nell’alimento o nel sito, nella specifica area/fase avrebbe un impatto sanitario o economico. Criteri: Perdita di oltre 10.000 vite O perdita di più di $ 100 miliardi. Valore da indicare 9 – 10. Perdita di 1.000 – 10.000 vite O perdita di $ 10 miliardi – $ 100 miliardi. Valore da indicare 7 – 8. Perdita di 100 – 1000 vite OPPURE perdita di $1 – $10 miliardi. Valore da indicare 5 – 6. Perdita di meno di 100 vite o perdita di meno di $ 1 miliardo. Valore da indicare 3 – 4. Nessuna perdita della vita o perdita inferiore a $ 100 milione, Valore da indicare 1 – 2.
  • Accessibilità: un obiettivo è accessibile quando l’attaccante può raggiungere l’obiettivo per condurre l’azione dolosa riuscendo ad uscire dal sito senza essere rilevato. Criteri: Facilmente accessibile (ad esempio, l’obiettivo è all’esterno dell’edificio e senza recinzione perimetrale). Fisico limitato o con monitoraggio delle risorse. L’attaccante ha un accesso relativamente illimitato all’obiettivo. L’attacco può essere effettuato utilizzando volumi medi o grandi di contaminante senza preoccupazione di rilevamento. Molteplici fonti di informazioni riguardanti la struttura e l’obiettivo sono facilmente reperibili. Valore da indicare 9 – 10. Accessibile (ad esempio, l’obiettivo è all’interno dell’edificio, ma in una parte non protetta della struttura). Controllo e barriere fisiche limitate. L’attaccante ha accesso all’obiettivo per un’ora o meno. L’attacco può essere effettuato con volumi di contaminante da moderati a grandi, ma richiede l’uso della furtività. Sono disponibili solo informazioni specifiche limitate sulla struttura e sull’obiettivo. Valore da indicare 7 – 8. Parzialmente accessibile (ad es. all’interno di un edificio, ma in una parte relativamente non protetta, ma con presenza di operatori, struttura). Sotto costante possibile osservazione umana. Il contaminante deve essere camuffato e i limiti di tempo sono significativi. Solo generale, sono disponibili informazioni non specifiche sulla struttura e sul target. Valore da indicare 5 – 6. Difficilmente accessibile (ad es. all’interno di un edificio in una parte protetta della struttura). monitoraggio e barriere fisiche con un mezzo di rilevamento stabilito. Accesso generalmente limitato a operatori o persone autorizzate. Il contaminante deve essere camuffato. Informazioni generali limitate disponibili sulla struttura e sul target. Valore da indicare 3 – 4. Non accessibile presenza di barriere fisiche, allarmi e osservazione umana. mezzi definiti di monitoraggio in atto. L’attaccante può accedere al bersaglio per meno di 5 minuti con tutte le attrezzature o sostanze che possono essere portate sono in tasca. Nessuna informazione utile pubblicamente disponibile riguardo al target. Valore da indicare 1 – 2.
  • Recuperabilità dopo attacco: misurata nel tempo ci vorrà per il sistema specifico per recuperare la produttività. Criteri: > 1 anno. Valore da indicare 9 – 10. Da 6 mesi ad 1 anno. Valore da indicare 7 – 8. 3-6 mesi. Valore da indicare 5 – 6. 1-3 mesi. Valore da indicare 3 – 4. < 1 mese. Valore da indicare 1 – 2.
  • Vulnerabilità: la misura della facilità con cui minaccia  possono essere introdotta in quantità sufficienti a raggiungere lo scopo dell’attaccante una volta che il bersaglio è stato raggiunto. Criteri: Le caratteristiche del bersaglio consentono una facile introduzione di agenti sufficienti per raggiungere lo scopo. Valori da indicare 9 – 10. Le caratteristiche del target consentono quasi sempre introduzione di agenti sufficienti per raggiungere l’obiettivo. Valori da indicare 7 – 8. Le caratteristiche dell’obiettivo consentono dal 30 al 60% di probabilità che agenti sufficienti possono essere aggiunti per raggiungere l’obiettivo. Valori da indicare 5 – 6. Le caratteristiche dell’obiettivo consentono una probabilità moderata (10 al 30%) a cui possono essere aggiunti agenti sufficienti raggiungere lo scopo. Valori da indicare 3 – 4. Le caratteristiche dell’obiettivo consentono una bassa probabilità (inferiore a 10%) è possibile aggiungere agenti sufficienti per raggiungere l’obiettivo. Valori da indicare 1 – 2.
  • Effetto: effetto di produttività del sistema danneggiato da un attacco a un singolo servizio, struttura. L’effetto è inversamente correlato al numero totale di strutture produttive dello stesso prodotto. Il percentuale di una infrastruttura, produzione giornaliera, danneggiata dall’attacco. Criteri: Più del 50% della produzione del sistema influenzato. Valori da indicare 9 – 10. 25-50% della produzione del sistema possibilmente impattata. Valori da indicare 7 – 8. Il 10-25% della produzione del sistema ha avuto un impatto. Valori da indicare 5 – 6. 1-10% della produzione del sistema impattata. Valori da indicare 3 – 4. Meno dell’1% della produzione del sistema ha avuto un impatto. Valori da indicare 1 – 2.
  • Riconoscibilità: il grado in cui può essere identificata una attività. Criteri: Il bersaglio è chiaramente riconoscibile e richiede poco o niente formazione per il riconoscimento. Valori da indicare 9 – 10. Il bersaglio è facilmente riconoscibile e richiede solo una piccola quantità di formazione per il riconoscimento. Valori da indicare 7 – 8. Il bersaglio è difficile da riconoscere o potrebbe essere confuso con altri obiettivi o componenti di destinazione e richiede una formazione approfondita per il riconoscimento. Valori da indicare 5 – 6. Il bersaglio è difficile da riconoscere. Si confonde facilmente con altri obiettivi o componenti e richiede un’ampia formazione per il riconoscimento. Valori da indicare 3 – 4. Il bersaglio non può essere riconosciuto in nessuna condizione, tranne che da esperti. Valori da indicare 1 – 2.
  • Shock: Misura combinata della salute, stato psicologico e effetti economici nazionali collaterali di un attacco riuscito sul sistema. Criteri: L’obiettivo ha importanti elementi storici, culturali, religiosi o altri simboli importanza. Perdita di oltre 10.000 vite. Grande impatto sulle categorie sensibili, ad esempio bambini o anziani. Impatto economico oltre di 100 miliardi di dollari. Valori da indicare 9-10. L’obiettivo ha un alto valore storico, culturale, religioso o altro simbolica importanza. Perdita di tra 1.000 e 10.000 vite. Impatto significativo su categorie sensibili, ad esempio bambini o anziani. Impatto economico tra $ 10 e $ 100 miliardi. Valori da indicare 7-8. Il target ha un contenuto storico, culturale, religioso o di altro tipo moderato importanza. Perdita di vite tra 100 e 1.000. Impatto moderato su categorie sensibili, ad esempio bambini o anziani. Impatto economico impatto tra $ 1 e $ 10 miliardi. Valori da indicare 5-6. L’obiettivo ha poco valore storico, culturale, religioso o altro. Perdita di vite inferiore a 100. Piccolo impatto su persone sensibili, ad esempio bambini o anziani. Impatto economico tra $ 100 milioni e $ 1 miliardo. Valori da indicare 3-4. L’obiettivo non ha alcuna importanza storica, culturale, religiosa o simbolica. Perdita di vite inferiore a 10. Nessun impatto sulle categorie sensibili, ad es. bambini o anziani. Impatto economico inferiore a 100 milioni di dollari. Valori da indicare 1-2.

Dalla valutazione CARVER si raccoglieranno dei valori che saranno necessari per poter adottare le attività a mitigazione e prevenzione per il rischio adulterazione più in linea con le risultanze ottenute.