Valutazione della Materie Prime

La valutazione ed analisi dei rischi sulle materie prime è il processo di definizione delle caratteristiche sulle materie prime alimentari e non, che deve effettuare un’organizzazione, per definire le classi di rischio delle stesse.

Grazie alla valutazione dei rischi delle materie prime, prerequisito di base per sicurezza alimentare, l’organizzazione riuscirà ad individuare quelli che siano i requisiti da richiedere al fornitore, a seconda della materia prima acquistata, procedendo così con una valutazione e qualifica dello stesso più coerente al rischio definito.

In fase di progettazione dei prodotti, l’organizzazione dovrà identificare i requisiti applicabili. Da parte dell’organizzazione o, in caso di prodotti a marchio privato, dal cliente. Sarà necessario definire tutte le materie acquistate o da acquistare food e no food, e le loro caratteristiche, necessarie alla produzione dell’alimento.

Il processo di analisi dei rischi delle materie prime ovviamente terrà conto non solo dei requisiti applicabili, secondo contesto, sulla sicurezza, qualità e legalità alimentare, ma anche dei fattori contrattuali, e di tutti i fattori economico commerciali.

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Analisi dei rischi delle materie prime: perché è importante?

Effettuare una valutazione che sia preventiva alla qualifica dei fornitori, permetterà di definire i rischi associati alle materie prime, ma anche ai servizi di supporto. Non tutta la catena di fornitura ha lo stesso impatto sul prodotto finito e sui requisiti da rispettare.

L’analisi dei rischi, permette quindi, di spostare quelli che siano i pericoli che possono entrare in azienda, alla fase di pianificazione. Non ha caso, il criterio sui fornitori viene inserito come prerequisiti di base per la sicurezza alimentare, standard ISO 22002, ma anche per gli altri pericoli ‘legali’, dagli standard di certificazione alimentare BRC, IFS, FSSC 22000.

Il requisito viene anche richiesto anche nei sistemi HLS, per esempio nella ISO 9001, per la qualità, Iso 22000, sistema per la sicurezza alimentare, e, ultimo e non ultimo nella norma di certificazione ISO 45001, che chiede di valutare l’impatto della catena di fornitura sul requisito per la salute e sicurezza delle risorse impiegate.

Materie prime: quali sono le criticità?

Una delle criticità più comuni, che spesso riscontriamo nelle attività di consulenza ed audit, è quella rivolta ad una non chiara ed efficace definizione, valutazione ed analisi dei rischi delle materie prime alimentari e non.

Ci rendiamo conto che, per mancanza di risorse, o per abitudine, le organizzazioni non han chiare le caratteristiche che permettono di rispettare i requisiti applicabili, contrattuali, per la sicurezza e qualità alimentare, nonché quelli legali.

E che la qualifica dei fornitori sia una procedura più basata su fattori economici, come i prezzi materie prime, rapporti contrattuali storici, che sulla base dei requisiti di valutazione, che forniscono chiare evidenze, per la tutela del consumatore, del cliente, e dell’azienda stessa.

Valutazione ed analisi dei rischi materie prime alimentari

Per facilitare la comprensione del processo di valutazione , preventivo alla valutazione e qualifica dei fornitori, l’organizzazione dovrebbe seguire questi step fondamentali:

  • Redazione di un elenco delle materie prime, alimentari e no food, che saranno necessarie per la produzione ed il supporto ai processi produttivi;
  • Definizione delle caratteristiche per effettuare la valutazione delle materie prime;
    • Caratteristiche fisiche;
    • Caratteristiche Chimiche comprensive della presenza degli allergeni;
    • Caratteristiche Microbiologiche;
    • Caratteristiche e vulnerabilità alle frodi;
    • Caratteristiche di Ricezione Stoccaggio Trasporto Lavorazione degli ingredienti e dei materiali;
  • Analisi e valutazione dei rischi sulle materie prime per l’attribuzione del rischio correlato al fornitore;
  • Fonti storiche sulle non conformità per esempio Efsa, Usda,…;
  • Schede tecniche comprensive di analisi di laboratorio a corredo per le materie alimentari, test di migrazione chimica globale e specifica, per i materiali di confezionamento a contatto, conformità food grade per i prodotti per le pulizie, manutenzione, contenitori, abbigliamento e strumenti;
  • Creazione di schede di prodotto in ingresso, per la valutazione delle materie prime, che faciliteranno gli approvvigionamenti con i fornitori e verifica in ingresso merci.

In parole molto semplici: Avere sotto presidio le caratteristiche di tutte materie prime alimentari e non in ingresso, che ci necessitano, è fondamentale per produrre alimenti, sicuri, standardizzati, cosi come da disposizioni del cliente, e rispettanti dei requisiti applicabili.

Valutazione delle materie prime: come si procede?

Vediamo adesso come implementare l’analisi dei rischi delle materie prime alimentari, sui prodotti per il confezionamento e di gestione, nella procedura di qualifica dei fornitori. L’organizzazione nell’ambito del suo sistema di gestione dovrebbe per effettuare una valutazione delle materie prime seguendo i seguenti step:

  • Definire le mansioni e le competenze delle risorse umane che abbiano la responsabilità della valutazione dei rischi per le materie prime e la qualifica dei fornitori;
  • Definire, grazie alla valutazione ed analisi dei rischi effettuata, le caratteristiche, utili dal punto di vista commerciale per le mansioni degli acquisti, e le classi di livello di rischio per le materie prime scaturite dall’analisi effettuata;
  • Definire le azioni di mitigazione atte a prevenzione ed abbattimento dei pericoli e rischi scaturiti dall’analisi interni all’organizzazione e o da richiedere al fornitore;
  • Monitorare gli aggiornamenti sulle allerte, frodi, nei siti e o portali istituzionali per verificare che non vi siano modifiche sui rischi e pericoli applicabili;
  • Definire la comunicazione tra le risorse interne e tra i responsabili ed i fornitori;
  • Definire la frequenza, la modalità dei monitoraggi, sia al ricevimento, sia periodici, da effettuare e le azioni da attuare in caso si riscontrino deviazioni sulle materie prime;
  • Definire le azioni da intraprendere in cui le materie prime alimentari, i materiali per il confezionamento ed i prodotti di gestione risultino non conformi;
  • Definire le modalità di riesame dell’analisi e valutazione dei rischi a seguito, di modifiche sui prodotti e processi, fornitori, normative applicabili, non conformità;
  • Definire degli obiettivi e degli indicatori da valutare in sede di audit interno ed in sede di riesame della direzione.

Una efficiente valutazione dei materiali per la qualifica e valutazione dei fornitori e gestione degli acquisiti sarà fondamentale per il processo degli approvvigionamenti.

Avere una lista della spesa coerente riduce notevolmente la possibilità di riscontrare delle non conformità sull’igiene degli alimenti, e sulle frodi, nonché possibili ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti.

Classi di rischio delle materie prime: non sono per il mondo alimentare!

Consigliamo anche alle aziende che non abbiano implementato e certificato un sistema di gestione per la sicurezza alimentare, di, anche se non richiesto, valutare l’adozione di una procedura di analisi dei rischi delle materie prime, come la presente a tutela del suo OSA e della cliente.

La valutazione però, come abbiamo visto sopra, non è importante solamente nell’ambito alimentare. Secondo noi, ogni realtà, dovrebbe adottare questa tipologia di analisi, più o meno complessa, ovviamente.

Perché la materia prima, o il servizio acquistato, possono avere un impatto importante, sia sul rispetto dei requisiti applicabili, sia per quelli del cliente. Facciamo qualche esempio:

  • Ambiente edile: ci saranno materiali che verranno utilizzati, per la produzione del cemento, per le strutture;
  • Ambiente automotive: anche in questo caso, le materie prime dovranno essere ben definite, per limitare le criticità delle fasi di produzione ed assemblaggio;
  • Enti di formazione: la fondamentale definizione delle figure responsabili dei progetti, o della formazione.

Da questi semplici esempi risulta chiaro, quanto sia importante valutare e definire delle classi di rischio per effettuate coerenti quotazioni materie prime o per i servizi a supporto acquistati. Perché sarà un’attività necessaria, per definire coerentemente i requisiti di qualifica da richiedere e ricercare nel fornitore.

Contattaci, se sei interessato alla tematica o vuoi una consulenza per effettuare la valutazione ed analisi dei rischi delle materie prime alimentari e sui materiali per il confezionamento, e se vuoi effettuare degli audit sui fornitori.