Accettabilità dei requisiti di qualità

Che cosa sono i requisiti di qualità? Un requisito per la qualità, è la specifica definita di beni, servizi, ambienti e processi, tangibile o intangibile, che ne descrive le caratteristiche.

monitoraggio ed accettabilità dei requisiti di qualità

Caratteristiche definite nella fase di progettazione, e necessarie per raggiungere soddisfazione di performance, cliente, o rispetto delle normative applicabili.

I criteri di accettabilità di un requisito per la qualità possono dipendere da molti fattori. Dalla tipologia di bene o servizio, da requisiti contrattuali, o obbligatoriamente applicabili.

Costituiscono i fondamenti della qualità e vengono richiamati nella norma ISO 22000 nei punti relativi alla misurazione delle prestazioni.

Per esempio, possono definire quali e quanti siano i difetti, o caratteristiche, che possa avere un lotto di prodotto per essere accettato e rilasciato sul mercato.

Questi fattori vengono spesso richiamati anche nelle valutazioni delle non conformità, nell’accettazione delle materie prime e dei prodotti finiti. Ma come si effettua un monitoraggio efficace, e che sia rappresentativo? Nel proseguo dell’articolo vedremo quanto sia importante definire un monitoraggio sui requisiti di qualità che sia statisticamente rappresentativo per assicurare il rispetto dei requisiti definiti ed applicabili.

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Che cosa è un campionamento di accettazione?

Il campionamento di accettazione dei requisiti di qualità, è una tecnica statistica utilizzata nel controllo delle caratteristiche definite che deve avere un prodotto per soddisfare le necessità richieste.

Questa valutazione consente a un produttore di determinare il rispetto dei parametri definiti di un lotto di prodotto e quindi di reputarlo conforme.

Questo campionamento può essere effettuato in varie fasi del processo, che comprendono: accettazione, produzione, rilascio del prodotto. Il risultato di questa valutazione attribuirà il “livello di qualità” a tutto il lotto di appartenenza.

L’obiettivo principale di questo campionamento di accettazione è determinare il livello di conformità ai requisiti di un lotto con un determinato grado di certezza statistica senza dover testare ogni singola unità.

Dopo aver completato il professo di campionamento, il produttore potrà decidere se accettare o rifiutare un lotto in base a quanti campioni del numero predeterminato hanno superato o meno il test.

Che cosa è la statistica?

La statistica è la branca della matematica che si occupa della raccolta, descrizione, analisi e inferenza di conclusioni effettuate da dati quantitativi.

La teoria matematica alla base della statistica si basa in gran parte su differenziazione e integrazione, algebra lineare e teoria della probabilità.

Le scienze statistiche permettono di trarre conclusioni affidabili su grandi gruppi di interesse, a seguito di osservazioni, raccolta dati e valutazioni di piccoli campioni.

I punti chiave del calcolo statistico possono essere riassunti:

  • La scienza statistica è lo studio e la manipolazione dei dati, compresi i metodi di raccolta, esame, analisi e trarre conclusioni dai dati;
  • Le due aree principali della statistica sono la statistica descrittiva e la statistica inferenziale;
  • Le statistiche possono essere riportate a diversi livelli, che vanno da descrittori non numerici (livello nominale) a numeri riferiti a zero (livello riportato).
  • Le statistiche possono essere compilate utilizzando una varietà di tecniche di campionamento, tra cui campionamento casuale semplice, campionamento sistematico, campionamento stratificato o campionamento a grappolo.
  • Le statistiche esistono in quasi tutti i dipartimenti di ogni azienda e sono parte integrante degli investimenti.

Perché è importante effettuare il campionamento statistico sui requisiti di qualità?

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente la valutazione statistica dei requisiti di qualità viene effettuata perché permette di velocizzare e non impattare sulle quantità valutate di ogni lotto di prodotto, ma ottenendo egualmente dati rappresentativi sulle caratteristiche dello stesso.

Motivazioni importante per le quali viene utilizzata questa metodologia di valutazione possono essere:

  • Sensibilità del prodotto: test approfonditi potrebbero danneggiare il prodotto o renderlo in qualche modo inadatto alla vendita. Per esempio in ambito alimentare o farmaceutico, soprattutto quando la cogenza o la committenza richiede test distruttivi;
  • Costi e tempi: l’ispezione di tutti prodotti impiegherà molto tempo per l’effettuazione dei test e potrebbero essere necessari più ispettori, il che equivale ad un costo maggiore e tempi impiegati;
  • Dimensione del lotto: è praticamente irrealistico testare contemporaneamente ogni singolo prodotto di un particolare lotto di dimensioni molto grandi a causa del livello di ingombro del lotto che rende la movimentazione piuttosto difficile;
  • Prechi: testare tutti i prodotti, soprattutto per quelli appartenenti al primo punto, generebbe scarti e rifiuti.

Metodi di campionamento per accettazione requisiti di qualità

I due metodi più comunemente utilizzati per la valutazione statistica dei requisiti di qualità sono:

  • Campionamento singolo: questo è il più semplice che prevede il test di una singola unità a caso, per esempio X unità prodotte (a volte chiamato piano (n, c)). L’accettazione viene successivamente valutata in base al numero di unità difettose, ad esempio C, trovate nella dimensione del campione, ad esempio N.
  • Campionamento multiplo: questo metodo prevede il campionamento multiplo, che si basa su diverse valutazioni (N, C). Questo metodo di campionamento è più costoso, ma può essere più accurato. Per esempio, definendo le quantità di valutazione sulla base dei rischio applicato al bene da valutare ed alla grandezza del lotto.

Quando è importante la verifica di un requisito per la qualità?

Poiché il campionamento di accettazione di un requisito per la qualità di un prodotto si basa sull’inferenza statistica effettuata da un piccolo campione, quindi non accurato come misure più complete di controllo di qualità.

Questo dovrebbe essere utilizzato solo quando devono essere valutati molti prodotti che non sono pratici per testare un’ampia percentuale delle sue unità; o quando l’ispezione di un’unità comporterebbe la sua distruzione o la renderebbe inutilizzabile.

Per esempio, valutazioni per l’accettabilità dei requisiti di qualità di tipologia vengono effettuate nella fase di processo di accettazione dei materiali acquistati dai fornitori, durante le attività intermedie di taluni processi di produzione.

Oppure, secondo calcoli predittivi statistici, per le valutazioni analitiche ambientali, o sul prodotto.

E’ quindi fondamentale che alla base venga effettuata una valutazione dei rischi che allo stesso tempo permetta di effettuare valutazioni statistiche rappresentative, in merito alla conformità di un prodotto, assicurandone il rilascio sicuro sul mercato, senza avere un impatto sulla produzione o lotto stesso.

Delle domande che dovresti porti sono: ci sono state delle non conformità o dei reclami ripetuti?

I dati e le evidenze di conformità di un mio bene o servizio, si basano su una valutazione logica e rappresentativa? Sono stati valutati i costi della qualità?

Da queste due semplici domande potresti evidenziare delle lacune su cui lavorare.